Sono ormai più di 100 le bare in attesa di tumulazione al cimitero di Sciacca. Una situazione che va avanti da anni a causa della mancata disponibilità di loculi cimiteriali e che costituisce non solo un problema di rispetto per la sacralità dei luoghi e per i familiari dei defunti, ma anche potenziali rischi igienico-sanitari, aggravati dall’aumento delle temperature estive.
I consiglieri comunali di Forza Italia, Isidoro Maniscalco, Alessandro Grassadonio e Clelia Catanzaro, hanno presentato una richiesta di inserimento urgente della problematica dei loculi cimiteriali all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
Nonostante le tante sollecitazioni dei cittadini, l’amministrazione comunale non ha fornito risposte riguardo ai tempi di intervento, al numero di loculi da realizzare e alle modalità di realizzazione, sia che si tratti di un’opera in economia o tramite appalto. È quanto sostengono i tre consiglieri.
Per affrontare e risolvere rapidamente l’emergenza, i consiglieri suggeriscono al sindaco, quale autorità sanitaria della città, di “convocare urgente una conferenza dei servizi finalizzata ad ottenere con immediatezza tutti i pareri degli enti di competenza, per la realizzazione del numero di loculi necessario a superare l’emergenza”. Inoltre, di “modificare l’altezza massima dei manufatti da realizzare, attualmente fissata in metri cinque, prevedendo invece un’altezza massima di metri otto”.
Tale modifica, secondo il gruppo consiliare di Forza Italia, “potrebbe configurarsi come una soluzione ulteriore, rispetto a quella del reperimento di nuove aree, tenuto conto che vi è una disponibilità limitata di aree all’interno del cimitero e pertanto con tale modifica si potrebbe consentire uno sviluppo verticale dei manufatti, consentendo così la realizzazione di un maggior numero dei posti disponibili”.
L’obiettivo della proposta avanzata sarebbe quello di risolvere in tempi rapidi l’emergenza cimiteriale, questione che rientra nelle competenze del consiglio comunale poiché attiene al Regolamento del cimitero e della Polizia mortuaria.