E’ tornato alla casa del Padre don Antonino Amodeo. Era nato a Montevago il 17 aprile 1926. E’ stato ordinato sacerdote da monsignor Peruzzo, arcivescovo di Agrigento nel lontano 29 giugno 1952.
Ordinato novello sacerdote ha collaborato come cappellano alla matrice di Montevago per poi, essere trasferito, a Sambuca di Sicilia, cappellano della matrice.
Ha esercitato anche a Sciacca come vice parroco della chiesa del Carmine dove in particolare ha ove seguito i giovani dell’Azione Cattolica, tra i quali Lillo Mannino.
Nel 1956 poi la nomina a parroco di Ribera, nella chiesa di Santa Teresa, dove resterà per ben 54 anni, fino al 2010.
Si e’ dimesso da parroco a 84 anni continuando il suo apostolato da rettore della chiesa di San Pellegrino per circa un decennio.
Ha celebrato i sacramenti fino all’avvento del Covid, poi con il venir meno delle forze, e’ stato costretto a restare a casa. Fino al decesso avvenuto oggi.
“Preghiamo -ha scritto Padre Antonio Nuara – insieme alla famiglia e alle Comunità che lui ha servito, in particolare quella di S. Teresa e di San Pellegrino, perchè abbia la gloria del Paradiso, quella che Dio ha preparato per i suoi “servi buoni e fedeli”. La Madonna delle Grazie alla quale era devoto sin dalla sua fanciullezza, insieme a Santa Teresa del Bambino Gesù, gli siano compagne in questo suo cammino verso la casa del Padre”.
I funerali saranno celebrati dall’arcivescovo Alessandro Damiano martedì prossimo a Ribera con la concelebrazione dei sacerdoti della forania e da tanti confratelli che lo hanno conosciuto e stimato. Infine la sua salma sarà trasferita a Montevago per essere traslata vicino ai genitori.