E’ stata una giornata speciale per gli amanti del mare. Presso il Circolo Nautico il Corallo Mimmo Marchica di Sciacca sono state liberate due tartarughe marine caretta-caretta, recuperate nei mesi scorsi dai litorali di Licata e Ragusa. Queste tartarughe erano state catturate accidentalmente, con ami e lenze nell’apparato digerente e una rete avvolta sulla pinna anteriore.
Protagoniste della liberazione: Bingo e Rubino
Le due tartarughe, chiamate Bingo e Rubino dal giovane Riccardo Comparone, sono tornate nel loro ambiente naturale dopo mesi di cure e riabilitazione. Questo momento emozionante ricorda l’importanza di proteggere e preservare le nostre meravigliose creature marine, in particolare le specie protette.
Cure e riabilitazione presso il Centro Zooprofilattico di Palermo
Le tartarughe, di 7 e 9 anni, sono state curate presso il Centro Referenza Nazionale e il Centro Recupero Regionale, gestito dall’Istituto Zooprofilattico di Palermo sotto la direzione della Prof.ssa Francesca Di Gaudio. I tecnici e i volontari di MareVivo, Fabio Galluzzo e Stefano Siracusa, insieme a Calogero Maniscalco, Giovanni Comparone e Mario Bontempo del direttivo del Corallo, hanno lavorato instancabilmente per il loro recupero.
Scorta e rilascio delle tartarughe marine
La motovedetta della locale Capitaneria di Porto Guardia Costiera, comandata dal Tenente di Vascello Biagio Cianciolo, ha scortato le tartarughe fino al mare aperto. Questo evento sottolinea il continuo impegno nella protezione delle specie marine contro i pericoli rappresentati da reti, ami e plastica, principali killer della fauna marina.
L’importanza della protezione delle tartarughe marine
Le coste e i fondali marini sono sempre più invasi da plastica e reti abbandonate, che rappresentano una minaccia mortale per la fauna marina. Fortunatamente, l’intervento congiunto di tutti gli attori coinvolti ha permesso di scongiurare il peggio per Bingo e Rubino, come già accaduto in altre occasioni.
Grazie agli sforzi congiunti
Questo lieto evento è stato reso possibile grazie all’impegno e alla dedizione di tutti i coinvolti. La natura ha bisogno del nostro impegno e del nostro amore per continuare a prosperare.
Conclusione
La liberazione di Bingo e Rubino è un esempio di come la collaborazione tra istituzioni, volontari e cittadini possa fare la differenza nella protezione delle nostre risorse marine. Continuare a sostenere questi sforzi è essenziale per garantire un futuro alle specie marine e al nostro pianeta.