Sono cinque in totale i corpi che sono stati ritrovati oggi durante le ricerche all’interno dello “Bayesian”, il veliero affondato lunedì scorso al largo di Porticello, in provincia di Palermo. Il quinto corpo sarebbe stato individuato nello scafo, ma non ancora recuperato. All’appello manca ora solo un disperso, mentre gli altri cadaveri sono già stati trasferiti in banchina e caricati sulle ambulanze.
Gli speleosub dei vigili del fuoco hanno intravisto i primi due cadaveri dietro a mobili e materassi in una delle cabine al ponte inferiore della barca. Poi li hanno raggiunti, recuperati e trasportati al porto. Successivamente sono arrivati al molo anche le altre salme.
Tra le vittime, secondo quanto riportato dal Daily Telegraph ci sarebbero il tycoon britannico Mike Lynch e sua figlia diciottenne, Hannah Lynch. Le indagini per ricostruire le dinamiche del tragico evento sono in corso. In queste ore, i pubblici ministeri di Termini Imerese, insieme ai militari della Capitaneria di porto, stanno raccogliendo le testimonianze del comandante della Bayesian, James Cutfield, degli altri membri dell’equipaggio e dei passeggeri sopravvissuti. L’obiettivo è chiarire cosa abbia causato l’improvviso inabissamento dello yacht, che si è consumato in pochissimi minuti.
Per intensificare le ricerche, sono arrivati sul luogo altri subacquei, tra cui sommozzatori esperti che avevano partecipato alle operazioni di recupero della nave da crociera Costa Concordia, naufragata tra il 13 e il 14 gennaio del 2012. Grazie al loro intervento, si punta a raggiungere le cabine situate nella parte bassa dello scafo, ora adagiato sulla fiancata di dritta a circa 50 metri di profondità.
Lo yacht Bayesian è di proprietà del magnate britannico Mike Lynch.