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Comune di Sciacca

Certa si dimette da assessore, per la sostituzione avanza Ruffo

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L’unica certezza di stamane sono le dimissioni di Antonino Certa da assessore.

Ci sono voluti quattro mesi affinché l’amministratore che da sei mesi vive fuori regione poiché dipendente di un ente pubblico assumesse la decisione e c’è voluto il no dall’agenzia delle Entrate ad un trasferimento in Sicilia per indurlo a notificare l’addio di oggi.

A dare conferma delle dimissioni protocollate in Comune e’ l’onorevole Michele Catanzaro.

Ora resta il posto che Fabio Termine dovrà rimpiazzare.

Per la regola del cosidetto “scorrimento”, secondo la quale si procede individuando i più votati in lista al consiglio comunale accettando di dimettersi da consigliere comunale, l’uomo nuovo in Giunta sarebbe Giuseppe Ruffo. Ruffo starebbe valutando il da farsi. Esclude qualsiasi coinvolgimento, invece Giuseppe La Bella per impegni lavorativi. Se anche Ruffo dovesse rinunciare, la palla passerebbe a Calogero Catanzaro, primo dei non eletti nel PD. L’onorevole Catanzaro insiste: “Non è una regola del Pd, e’ una regola di coalizione. Altrimenti non si spiega perché Patti e Gulotta si sono dimessi”.

Intanto, c’è l’altra questione di Salvatore Mannino che andrebbe sostituito con Alessandro Curreri lo stesso che suggerì il nome dell’assessore alla Cultura al momento della composizione della giunta. Curreri sarebbe pronto e con tanta disponibilità a ricoprire il ruolo.

Per lui la regola da applicare e’ quella del coinvolgimento della squadra. “Sono pronto – ha detto – ho contribuito a fare votare questo sindaco e non ho alcuna intenzione di andare altrove e se c’è bisogno di me sono pronto, mi riscaldo da tempo”.

Anche Curreri lavora lontano dalla Sicilia, ma in caso di accettazione dell’incarico lui opterebbe per un periodo di aspettativa.

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