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Posidonia a Porto Palo di Menfi, il sindaco si rivolge al prefetto 

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Le spiagge siciliane, note per la loro bellezza, sono spesso teatro di fenomeni naturali che, pur essendo un segno di vitalità per l’ecosistema marino, creano disagi alla fruizione turistica e alla sicurezza. È il caso della posidonia oceanica, una pianta marina che, sebbene rappresenti una risorsa ecologica, si accumula lungo le coste formando le cosiddette “banquette”. Questi accumuli, per quanto siano essenziali per la protezione dell’ambiente costiero, sono spesso percepiti come un rifiuto dai cittadini e dai turisti.

A Porto Palo di Menfi, spiaggia Bandiera Blu, tra le più frequentate della Sicilia, la situazione sta diventando particolarmente critica, con una grande quantità di posidonia che ha invaso il porto, rendendolo parzialmente inutilizzabile per la navigazione. In risposta a questa problematica, il sindaco di Menfi, Vito Clemente, ha scritto una lettera al prefetto di Agrigento, Filippo Romano, per richiedere interventi urgenti.

Il sindaco, nella missiva, sottolinea le criticità che riguardano “il mare della fascia costiera di Menfi da 28 anni Bandiera Blu da parte della Fee, per il rispetto dei canoni ambientali e della tutela del mare”.

“Desidero ricordare – continua Clemente – che nei mesi estivi tantissimi turisti affollano le nostre spiagge e, quindi, risulta necessario prevenire eventuali emergenze igienico sanitarie che ne potrebbero derivare. L’attuale amministrazione comunale, sin dal suo insediamento avvenuto in data 1 giugno 2023, si è attivata per risolvere tale problematica, ma ancora non è riuscita ad ottenere gli interventi necessari da parte della Regione Siciliana, proprietaria di tutte le infrastrutture portuali”. 

Nella lettera vengono poi citati gli interventi attuati dall’amministrazione Clemente. A causa dell’assenza di risposte da parte “degli assessorati competenti a prevedere le relative somme nel bilancio Regionale o l’eventuale accesso ai fondi europei”, il primo cittadino chiede l’intervento del prefetto “per definire una vicenda che sta procurando gravi danni al litorale e alla normale navigazione del porto, che lede anche l’immagine di Porto Palo, considerato anche l’odore estremamente nauseabondo che si sprigiona nell’aria”.

In risposta alla lettera del sindaco, il prefetto si è rivolto  alla Regione e in particolare agli assessorati Territorio e Ambiente e Attività Produttive, evidenziando che ci sono ben tre progetti del Comune di Menfi finalizzati a dare soluzione alla problematica “che attenderebbero la copertura finanziaria” e sottolineando “la necessità di provvedere con celerità all’adozione di ogni utile iniziativa che possa consentire il superamento delle condivisibili preoccupazioni poste dal sindaco”.

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Studia comunicazione, pubblicità e marketing all’Università di Palermo. Nel 2022 entra a far parte della redazione di Risoluto. Oltre a scrivere articoli, assume il ruolo di content creator. È iscritto all’Associazione Nazionale Social Media Manager.

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