La seduta di ieri sera del consiglio comunale ha prodotto poca cosa: l’approvazione degli oneri concessori 2024 e poi spazio al dibattito con le comunicazioni che le opposizioni hanno voluto portare in aula nonostante le assenze che hanno caratterizzato i lavori, a partire da quella del primo cittadino per motivi di salute. Ieri sera in aula sono mancati anche alcuni dirigenti e pertanto, e’ stato difficile affrontare alcune delle tematiche delle quali si e’ dibattuto.
Temi importanti che le opposizioni hanno portato in aula sono stati il contratto in scadenza della Aeternal, del quale vi abbiamo gia’ dato menzione
Ma anche la revoca del bando 110 che il sindaco aveva pubblicato per la ricerca del dirigente del primo settore. Un bando emanato tramite piattaforma ministeriale per un contratto a tempo e su incarico fiduciario del sindaco che poi ha ritirato il provvedimento per “errori tecnici”. Almeno, secondo quanto riferito dall’assessore Fabio Leonte rispetto le motivazioni espresse dal primo cittadino nella revoca.
Anche ieri sera Fabio Leonte chiamato ad un “tour de force” per riempire e colmare le assenze in aula. Retroscena, rispetto la revoca del bando raccontano che invece, dietro il ritiro dell’avviso di ricerca del dirigente, vi sia una precisa richiesta del Pd tra le altre avanzate negli ultimi giorni e che vede ancora lontane anche le designazioni degli assessori. Decisioni che si attendono da settimane da parte del sindaco.
Più volte ieri sera, dai banchi delle opposizioni, si è fatto un richiamo al primo cittadino a chiudere la quadra sulle sostituzioni assessoriali che precede a rilento, congelata proprio dalle mancate indicazioni dei nominativi del Pd. Ieri in aula era presente anche il consigliere Alessandro Curreri, uno dei papabili sostituto di Salvatore Mannino, quest’ultimo anche ieri sera assente. Curreri ieri sera e’ apparso il più “pimpante” tra le fila di maggioranza prendendo parola con interventi in difesa dell’amministrazione e cercando di tenere testa alle annotazioni dell’altra parte. Tavola piatta dal resto dei colleghi che si sono limitati a semplice spettatori.
Consiglio comunale che ha poi affrontato comunicazioni sui mancati rimborsi Aica e convenzione, sul mancato bando per l’alienazione dei beni comunali e che ha raggiunto i toni più aspri in chiusura con le comunicazioni di Fabio Bivona sui recenti fatti di cronaca di aggressioni tra minori legate al disagio sociale.
Imbarazzata la vice sindaca Valeria Gulotta ha preso parola per poi ripassarla alla collega Sinagra pesantemente attaccata nell’operato complessivo dallo stesso Bivona. Seduta aggiornata a giovedì 28 novembre.