Ad inizio dei lavori della seduta del consiglio comunale che stasera ha ripreso laddove la scorsa seduta si erano interrotti per le intemperanze di un uomo, il sindaco Fabio Termine ha attribuito le deleghe al neo assessore Alessandro Curreri che aveva prestato giuramento da due settimane.
Il sindaco ha attribuito al componente di giunta che ha preso il posto di Salvatore Mannino le seguenti deleghe: Servizi a rete, Manutenzione strade, Promozione strategica del territorio e degli eventi, Volontariato e associazionismo, Mobilità sostenibile, Rapporti con i comitati di quartiere, Edilizia scolastica, Aree ludiche e tempo libero, Politiche giovanili.
Le deleghe di Curreri non sono le stesse che erano state attribuite a Mannino che, invece, deteneva Cultura, Pubblica istruzione e Rapporti con il consiglio.
Le deleghe attribuite a Curreri non sono neanche quelle che erano in capo a Antonino Certa, l’assessore del Pd che si è dimesso da due mesi e non è stato ancora sostituito.
Non si chiude la vertenza in atto nella giunta Termine e sicuramente le deleghe verranno quantomeno riassestate con la nomina di un ulteriore assessore anche se il Partito Democratico continua il pressing sul terzo assessore.
Stasera i Dem, che avevano disertato la scorsa seduta, sono presenti con due consiglieri, Gabriele Modica e Giuseppe La Bella (assenti Ambrogio e Ruffo). Un fatto non di secondo ordine che qualche consigliere navigato come Paolo Mandracchia non ha dimenticato di rilevare nel corso del dibattito: “Stasera – ha detto Mandracchia – il Pd e’ presente a staffetta”.