È stato scongiurato un potenziale disastro sull’autostrada Messina-Palermo dove un camionista campano di 57 anni, alla guida di un mezzo pesante carico di metano liquido, ha messo a repentaglio la sicurezza degli utenti della strada. L’uomo, completamente ubriaco, procedeva a zig zag a forte velocità, ignorando il pericolo insito nel trasporto di materiale altamente infiammabile.
La segnalazione è giunta alla polizia stradale, che ha immediatamente inviato due pattuglie delle sezioni di Sant’Agata di Militello e Buonfornello. Gli agenti hanno intercettato il mezzo nei pressi dello svincolo di Santo Stefano di Camastra e hanno dato inizio ad un inseguimento per fermare la folle corsa del camionista. Una volta intimato l’alt, gli agenti hanno notato chiari segni di ebbrezza nel conducente, che mostrava evidenti difficoltà motorie e di linguaggio e un alito fortemente vinoso.
Il test dell’etilometro ha confermato i sospetti. Il tasso alcolemico dell’uomo era pari a 2.04 g/l, oltre quattro volte il limite di 0.5 g/l previsto per i conducenti comuni, e ben al di sopra del limite zero imposto ai conducenti professionali.
Dall’ispezione del mezzo pesante gli agenti hanno rilevato segni di collisione sulla motrice, compatibili con urti contro l’infrastruttura stradale. A rendere ancor più grave la situazione, è emerso che il camionista fosse recidivo per un’analoga violazione commessa nei tre anni precedenti.
L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e segnalato alla Prefettura per l’avvio delle procedure di revoca della patente di guida. Il mezzo è stato messo in sicurezza e affidato al responsabile legale della ditta proprietaria del veicolo.