Il sindaco di Sciacca, Fabio Termine, in un’intervista a Risoluto.it, affronta alcuni tempi di natura politica, dal suo passaggio al Pd, al rapporto con l’onorevole Michele Catanzaro e al futuro della giunta.
“Mizzica resta un movimento di opinione locale – dice Termine – ma il passaggio al Pd aggiunge valore ed è un sistema per ottenere uno sviluppo sulle tematiche politiche che attraversano anche il territorio e la città. Mizzica rimarrà e in aggiunta c’è un’adesione al Pd con nuovo valore all’esperienza politica che stiamo vivendo”.
“L’onorevole Catanzaro – aggiunge Termine – è stato un nostro alleato di governo e adesso è un nostro compagno di partito e questo aggiunge valore all’alleanza del 2022”.
Il sindaco fa parte di una componente diversa del Pd rispetto a quella di Catanzaro: “E’ chiaro che chi aderisce a un partito lo fa con le proprie sensibilità – dice Termine – e con la propria specificità. Adesso si è rafforzato il rapporto con due forze alleate”.
Termine esclude che nei prossimi due anni e mezzo possano esserci novità in giunta per ragioni politiche. Insomma, lontani i tempi del terzo assessore al Pd come si chiedeva poco tempo fa, prima dell’adesione di Termine, nella riunione al Castello Incantato. Con il passaggio di Termine al Pd i Dem hanno il sindaco e cinque assessori. E’ già abbastanza.
