Un’operazione congiunta dei carabinieri delle stazioni di Naro e Ravanusa, con il supporto dello Squadrone eliportato cacciatori di Sicilia, ha portato all’arresto in flagranza di reato di un quarantaseienne di Ravanusa, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e ricettazione.
L’operazione è scattata nel corso di un servizio di controllo del territorio, durante il quale i militari hanno effettuato una perquisizione in un casolare di campagna nel comune di Naro, riconducibile all’uomo. Durante l’ispezione, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola con il colpo in canna, occultata sotto un cumulo di pietre all’interno di un contenitore in plastica per la conservazione sottovuoto degli alimenti. L’arma, completa di due caricatori pieni e quattro munizioni aggiuntive dello stesso calibro, è risultata provento di un furto denunciato oltre 28 anni fa a Como.
Le indagini si sono estese anche all’abitazione dell’uomo a Ravanusa dove, all’interno di uno sgabuzzino, i militari hanno scoperto un involucro contenente 18 grammi di eroina, già suddivisa per lo spaccio. Inoltre, in un casolare di libero accesso poco distante dall’abitazione, è stato trovato oltre 1,2 chilogrammi di hashish, confezionato in panetti e occultato nel vano del sottotetto, pronto per la vendita al dettaglio.
Tutto il materiale sequestrato è stato posto sotto custodia. Al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, il quarantaseienne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
