12 C
Comune di Sciacca

Non passa il dissesto, scioglimento per il consiglio di Santa Margherita

Pubblicato:

Per la maggioranza la “conseguenza inevitabile di gestioni passate irresponsabili”, per l’opposizione “un buco politico, scelta voluta dal sindaco Viola, dall’amministrazione comunale e dalla maggioranza di governo della città”. Il risultato è stato la mancata approvazione da parte del consiglio comunale del dissesto per quasi 6 milioni di euro e adesso l’avvio delle procedure per lo scioglimento del consiglio di Santa Margherita Belice.

Anche nella seduta di ieri i consiglieri di opposizione non sono stati presenti come avevano fatto nelle due precedenti convocazioni, mentre i sei consiglieri di maggioranza erano in aula, ma si sono astenuti.

E’ un botta e risposta senza fine quello a Santa Margherita sulle questioni riguardanti il dissesto. Adesso procederà il commissario avviando l’iter per lo scioglimento del consiglio comunale.

I sei consiglieri di opposizione Giacomo Abruzzo, Giuseppina Bavetta, Gaspare Valenti, Antonio Guirreri del gruppo consiliare Santa Margherita Futura e Giuseppe Scaturro e Salvatore Sciara del gruppo Santa Margherita Libera avevano già annunciato: “Chi ha voluto il dissesto se lo voti. Si potevano trovare altre soluzioni. Noi siamo coerenti, non saremo in consiglio”.

Hanno aggiunto: “Siamo rammaricati e nutriamo seria preoccupazione per il futuro della nostra città, ormai sprofondata in un abisso dal quale difficilmente potrà riemergere. Malgrado tutto, il sindaco Viola continua a sostenere di non avere alcuna responsabilità per aver provocato questa drammatica situazione: hanno ridotto la politica all’arte di trovare non le soluzioni, ma le colpe di qualcun altro”.

“Di fronte a una decisione così importante, che avrebbe richiesto la massima assunzione di responsabilità da parte di tutti i consiglieri comunali – affermano invece dalla maggioranza dalla maggioranza – l’opposizione ha scelto di non esserci, sottraendosi al proprio ruolo e disertando ancora una volta la seduta consiliare. Il gruppo di maggioranza “Santa Margherita Viva” ha invece affrontato con serietà e consapevolezza questo passaggio cruciale per il futuro della città, rimanendo in aula e partecipando al dibattito”.

“Abbiamo ereditato una situazione contabile disastrosa,” dichiarano i consiglieri di maggioranza, “e ci siamo impegnati a portarla alla luce. Quanto da noi evidenziato è stato confermato da due distinti organi di revisione contabile e da dati incontrovertibili che testimoniano la pessima gestione finanziaria del Comune negli anni precedenti al nostro insediamento.”

“Il dissesto finanziario non è una scelta, ma una conseguenza inevitabile di gestioni passate irresponsabili. La nostra astensione, seppur sofferta, è coerente con il percorso intrapreso,” affermano i consiglieri. “Non possiamo ignorare l’evidenza dei dati contabili e, nonostante i tentativi di ostacolare l’accertamento della verità, siamo riusciti a riportare la gestione dei bilanci dell’ente su un binario di legalità.”

Rimangono in carica, fino al 2027, il sindaco, Gaspare Viola, e l’amministrazione comunale.

Articoli correlati

Articoli Recenti