Il primo cittadino di Misterbianco, Di Guardo, ha motivato la mancata autorizzazione al passaggio della quarta tappa del Giro d’Italia, la Catania-Caltagirone, dell’8 maggio, con «l’insufficiente numero di agenti in servizio nel locale corpo di polizia municipale».
Una decisione che ha suscitato diverse reazioni nella cittadina catanese, visto che si tratta di una delle corse ciclistiche più importanti d’Europa e che molti comuni fanno a gara ad accaparrarsi il passaggio.
Secondo alcuni infatti, l’auto esclusione è una pessima, figura per Misterbianco e un gravissimo danno d’immagine e pertanto hanno lanciato un appello al Prefetto di Catania.