Dopo le recenti critiche mosse dai consiglieri comunali del gruppo “Uniti e liberi”, Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’, riguardo alle modalità di controllo ai varchi di ingresso del Carnevale di Sciacca 2025, l’organizzazione della manifestazione ha risposto con una nota stampa per chiarire la natura delle verifiche.
“Non si tratta di perquisizioni, bensì di verifiche visive e richieste di apertura di borse e zaini, una pratica comune in eventi pubblici di grande affluenza”, si legge nel comunicato. Una prassi ormai consolidata nei grandi eventi, adottata per garantire la sicurezza dei partecipanti ed evitare l’introduzione di oggetti potenzialmente pericolosi. L’organizzazione sottolinea inoltre che queste operazioni sono svolte “da personale qualificato, formato e autorizzato dalla Prefettura ed iscritto agli Albi Prefettizi secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 06 0ttobre 2009”.
Uno dei punti più contestati dai consiglieri riguarda il divieto di introdurre cibi e bevande in bottiglia di plastica, vetro o lattina all’interno dell’area della manifestazione. Anche su questo aspetto l’organizzazione ha voluto fare chiarezza spiegando che si tratta di “una misura adottata per ragioni di sicurezza perché sarebbe impossibile verificarne il contenuto”.
Altro tema sollevato è il rispetto della privacy e della dignità dei visitatori durante i controlli. Su questo punto, l’organizzazione assicura che “gli addetti ai controlli operano nel pieno rispetto della privacy e della dignità dei visitatori, procedendo ad ispezioni senza mai procedere a perquisizioni personali, prerogativa esclusiva delle forze dell’ordine che sono comunque sempre presenti ai varchi di ingresso a monitorare l’attività svolta”.
Infine, la nota si conclude con un appello al senso di responsabilità collettivo e alla collaborazione di tutti: “Siamo sempre aperti al dialogo e disponibili a confrontarci con le istituzioni e i cittadini per migliorare l’esperienza del Carnevale, ma riteniamo essenziale sottolineare che ogni misura adottata avviene sotto il controllo degli organi in materia di ordine pubblico ed ha il solo obiettivo di garantire la sicurezza e il buon andamento della manifestazione”.
L’organizzazione respinge quindi al mittente le critiche, definite “osservazioni pretestuose e prive di fondamento normativo”.
