L’arciprete di Sciacca, don Giuseppe Marciante, ha riunito gli ex sindaci della città per discutere l’organizzazione delle manifestazioni legate al quattrocentenario della liberazione di Sciacca dalla peste. Questo evento storico, attribuito alla protezione di Maria Santissima del Soccorso, rappresenta un momento di grande valore identitario per la comunità.
L’incontro si è svolto in un clima di collaborazione e condivisione, con l’obiettivo di raccogliere idee e suggerimenti per arricchire il programma delle celebrazioni. Gli ex primi cittadini hanno accolto con entusiasmo l’invito, offrendo la loro disponibilità a contribuire alla realizzazione dell’evento.
Un evento di fede e memoria per la comunità
Le celebrazioni per il quattrocentenario della liberazione di Sciacca dalla peste sono in fase di definizione e vedranno il coinvolgimento di istituzioni, cittadini e associazioni locali. L’intento è trasformare questa ricorrenza in un’occasione di memoria collettiva, partecipazione e rinnovata devozione verso la patrona della città.
Secondo la tradizione, Sciacca fu liberata dalla peste grazie all’intercessione di Maria Santissima del Soccorso, la cui statua viene ancora oggi portata in processione il 2 febbraio e il 15 agosto. Questo evento storico ha segnato profondamente la cultura e la spiritualità della comunità saccense, rendendo il quattrocentenario un momento di particolare importanza.
Il programma delle celebrazioni del quattrocentenario
Le attività in programma per il quattrocentenario della liberazione di Sciacca saranno rese note nelle prossime settimane. L’arciprete Marciante e i rappresentanti istituzionali stanno lavorando per definire un calendario di eventi che includa momenti religiosi, culturali e di aggregazione sociale.
Le celebrazioni punteranno a valorizzare la storia della città, coinvolgendo non solo i cittadini, ma anche turisti e visitatori interessati a scoprire le tradizioni di Sciacca. Il percorso organizzativo prevede il contributo di studiosi, storici locali e autorità ecclesiastiche, affinché il quattrocentenario diventi un’opportunità di crescita culturale e spirituale.Sciacca si prepara così a vivere un anniversario significativo, che unirà passato e presente in un tributo di fede e comunità.
Con l’arciprete Lillo Craparo, Pippo Turco, Vincenzo Catanzaro, Ignazio Cucchiara, Mario Turturici, Fabrizio Di Paola e Francesca Valenti. Ne mancavano alcuni che saranno coinvolti in successivi incontri.