Dopo aver raccontato la nascita della rete “Scuole per Comunicare” e l’impegno delle studentesse del corso Sas dell’istituto “Don Michele Arena”nel diffondere la Comunicazione Aumentativa Alternativa, oggi parliamo di un’altra importante esperienza formativa che coinvolge il territorio: quella del Liceo Artistico Bonachia di Sciacca, dell’IISS Fazello, dove l’arte visiva si unisce alla tecnologia e alla sensibilità sociale per costruire strumenti di comunicazione su misura.
Durante un’intervista raccolta all’interno del percorso che conduce alla Summer School CAA in programma il 16, 17 e 18 maggio 2025, il professore Salvatore Sciortino e due alunni della classe 2A Artistico, Luca Bilello e Fabiana Tallarico, hanno raccontato come sia nato il loro progetto sulle storie sociali.
Le storie sociali: un ponte per comprendere e includere
“Una storia sociale è un racconto costruito su misura per un ragazzo – spiega il prof. Sciortino –. Quest’anno, grazie a un corso organizzato dalla scuola, abbiamo imparato non solo come realizzarle, ma anche come usare strumenti digitali e software per renderle davvero efficaci.”
Il percorso ha coinvolto l’intera classe, partendo dall’ascolto delle esigenze di un compagno con difficoltà comunicative. Da lì è nata una narrazione personalizzata, realizzata in Comunicazione Aumentativa Alternativa, che racconta una giornata speciale del ragazzo: tra scoperte, emozioni e relazioni con la sua famiglia e i compagni.
L’Intelligenza Artificiale al servizio dell’inclusione
Un elemento innovativo del progetto è stato l’uso dell’intelligenza artificiale generativa, in particolare Cling AI, per la creazione delle immagini che accompagnano la storia.
“Abbiamo scritto i prompt e scelto le immagini più adatte insieme, come classe – raccontano Luca e Fabiana –. È stata un’occasione per capire meglio il nostro compagno, ma anche noi stessi. Prima era molto chiuso, oggi grazie alla relazione e alla CAA riesce a parlare e interagire.”
Un progetto che forma e trasforma
L’esperienza del Liceo Artistico dimostra ancora una volta come la CAA non sia solo uno strumento educativo, ma un vero atto di cittadinanza attiva, capace di cambiare prospettive e relazioni.
Anche questo progetto si inserisce nel percorso formativo sostenuto dal Centro di Formazione Anaprof, che ha scelto di affiancare la Rete di scuole per comuniCAAre, contribuendo a portare a Sciacca un evento nazionale di rilievo come la Summer School CAA.
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