17 C
Comune di Sciacca

No alle prestazioni sanitarie fuori dai locali delle farmacie, Tar accoglie il ricorso dei biologi siciliani

Pubblicato:

Le farmacie non potranno erogare prestazioni sanitarie a carico del Servizio Sanitario Nazionale in locali esterni del tutto distaccati dalla farmacia stessa. Lo ha deciso il Tar Palermo con la sentenza dello scorso 22 aprile che ha accolto parzialmente il ricorso presentato dall’Ordine dei Biologi di Sicilia, difesi dai legali Gigi Rubino e Giuseppe Impiduglia e da Federbiologi, assistiti degli avvocati Paolo e Nunziatina Starvaggi, sugli atti del 2024 dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista la possibilità delle farmacie di somministrare anche fuori dai locali della farmacia stessa, i cosiddetti “test autodiagnostici”, ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti, nonché di erogare altri servizi sanitari quali telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali.

Il Tar ha rilevato che la possibilità di erogare prestazioni a carico del Servizio Nazionale Sanitario in “locali esterni” rispetto alla sede della farmacia debba considerarsi esclusa, perché in contrasto con la normativa vigente, ai sensi della quale le prestazioni devono essere erogate “presso le farmacie”.
Il TAR ha, inoltre, rilevato, per quanto d’interesse dell’ordine dei biologi, che ciò che si può effettuare nella farmacia è essenzialmente un test di autocontrollo, “cosa ben diversa dalle analisi di laboratorio, le visite, le diagnosi e le prescrizioni mediche che, invece, possono esser fatte solo in una struttura medica autorizzata e accreditata”.

Articoli correlati

Articoli Recenti