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Carta Dedicata a Te 2025: nuova ricarica in arrivo a fine aprile, ma non per tutti – Ecco chi la riceverà e con quali requisiti

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La Carta Dedicata a Te 2025 torna protagonista con una nuova ricarica prevista per fine aprile, ma non tutti potranno beneficiarne. Questo contributo economico da 500 euro, destinato all’acquisto di beni alimentari e carburanti, è riservato ai nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro, ma con alcune priorità specifiche.

Chi riceverà la nuova ricarica della Carta Dedicata a Te 2025?

Secondo quanto stabilito dal decreto 4 giugno 2024 e confermato nella Legge di Bilancio 2025, i fondi residui non utilizzati sulle carte assegnate lo scorso anno verranno redistribuiti. Il monitoraggio delle somme residue da parte di Poste Italiane si concluderà entro il 20 aprile 2025, e subito dopo le ricariche verranno erogate.

Le priorità di assegnazione sono:

  1. Nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui uno minore nato entro il 31 dicembre 2010.
  2. Nuclei con almeno tre componenti, di cui uno minore nato entro il 31 dicembre 2006.
  3. Nuclei familiari senza minori ma con almeno tre componenti.

In ogni caso, l’ISEE ordinario più basso sarà il criterio determinante.

Quali sono i requisiti per ottenere la Carta Dedicata a Te?

Per beneficiare della misura è necessario:

  • Essere residenti in Italia con tutti i membri del nucleo iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente.
  • Avere un ISEE non superiore a 15.000 euro annui.

Non possono usufruire della social card:

  • I beneficiari di Naspi, Dis-Coll, cassa integrazione, mobilità o assegno di inclusione.

A cosa serve la Carta Dedicata a Te?

La carta consente di acquistare:

  • Beni alimentari di prima necessità (no alcolici).
  • Carburanti.
  • In alternativa al carburante, abbonamenti ai trasporti pubblici locali.

Gli acquisti possono essere effettuati solo presso gli esercizi convenzionati.

Novità 2025: meno fondi, meno beneficiari

La Legge di Bilancio 2025 ha confermato la misura, ma con una riduzione dei fondi disponibili, portando la dotazione a 500 milioni di euro, contro gli 800 milioni dello scorso anno. Questo comporta la possibilità di un contributo inferiore ai 500 euro o di una platea di beneficiari più ristretta.

Infine, si ricorda che, per facilitare l’accesso alla misura, dallo scorso 3 aprile è possibile ripresentare l’ISEE escludendo i titoli di Stato fino a 50.000 euro, abbassando così l’indicatore e aumentando le probabilità di rientrare tra i beneficiari.

Giacomo Cascio
Giacomo Cascio
CEO Blue Owl s.r.l. agency - Editore Risoluto.it

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