La Polizia stradale di Agrigento ha arrestato Gaetano Agozzino, il settantenne che oggi, in località Maddalusa, con la sua Fiat Stilo ha forzato il blocco della statale 640 poco prima della partenza della tappa del Giro d’Italia, investendo e riducendo in fin di vita il commissario di gara Leo D’Amico, 48 anni, di Sambuca di Sicilia, travolto mentre era a bordo di una motocicletta Bmw.
Agozzino è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni colpose gravissime. Stando alle testimonianze raccolte, avrebbe prima tentato di investire il personale Anas che presidiava il blocco, per poi schiantarsi contro la motocicletta. Le condizioni di D’Amico sono gravissime. L’uomo è stato sottoposto a delicato intervento chirurgico alla testa. Nell’incidente ha subito la frattura di dodici costole ma, soprattutto, una emorragia cerebrale. Il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella ha aperto un’inchiesta.