E’ uno dei pochi esponenti politici e rappresentanti istituzionali, Franco Valenti, che dopo le parole di un certo peso contenute nella missiva inviata dal numero uno di Girgenti Acque, Marco Campione, ai sindacati per annunciare il licenziamento di 85 dipendenti, a commentare “le ragioni e le cause” individuate dal presidente del gestore privato alle quali imputare la decisione di dover tagliare il personale.
Il primo cittadino di Santa Margherita ha risposto con una nota a quanto detto da Campione difendendo la scelta del suo comune di non aver voluto consegnare le reti al gestore: “Le dichiarazioni di Marco Campione – scrive il sindaco – che tenta di scaricare la colpa sui comuni che non hanno consegnato le proprie reti idriche le responsabilità sulle “diseconomie” suonano veramente paradossali”.
Il presidente Campione nella sua lettera aveva parlato, infatti, proprio di “diseconomie” che avevano generato i problemi del gestore che avrebbe tentato in tutti i modi di contenere i costi aziendali, ma adesso costretto ad agire drasticamente sulle risorse umane.
“Definire ribelli – ha spiegato Valenti – i sindaci che continuano a gestire autonomamente il servizio sopratutto oggi, di fronte i disservizi che hanno portato l’Ati a richiedere la risoluzione del contratto a Girgenti Acque, è emblematico del sovvertimento dei valori sanciti dalla Costituzione che guidano e continueranno ad illuminare, col massimo senso di responsabilità , le scelte politiche dell’intera comunità margheritese e ritengo e ritengo anche degli altri comuni che non hanno consegnato le reti”.