Durante un ordinario servizio di prevenzione, una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Sciacca ha notato lungo la statale vicino Sciacca, due giovani a bordo di un’auto poco dopo aver fatto delle manovre anomale, come per evitare il possibile alt dei militari.
Così è scattato l’immediato pedinamento e successivo inseguimento conclusosi con il fermo dell’auto in questione. Durante la perquisizione, i militari hanno trovato ai due menfitani, un grosso “panetto” di “hashish”, del peso complessivo di un etto, posto sotto sequestro e circa 200 euro in contanti.
Si tratta di Francesco Sabella, 20 anni e Gianluca Rosario Ruggia, 26 anni. Per entrambi sono scattate le manette per “detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti” e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati ristretti agli arresti domiciliari.
La sostanza stupefacente, secondo le prime indagini, era di ottima qualità e pronta per essere tagliata e rivenduta nelle piazze dell’area saccense. Si stima che la droga rinvenuta, avrebbe potuto fruttare almeno un migliaio di euro.