“C’è un sindaco che tratta la questione pubblica come se fosse privata e dimentica, nelle sue uscite, che esiste anche il deputato regionale Matteo Mangiacavallo, oltre che il deputato PD Michele Catanzaro, mancando di garbo e trasparenza istituzionale verso chi se n’è occupato fino ad oggi, pur dal fronte delle opposizioni”.
È quanto sostiene il Movimento 5 Stelle di Sciacca in un post pubblicato su Facebook. Sullo sfondo: le Terme di Sciacca e il recente incontro a Palermo, in sede di Governo della Regione, tra Francesca Valenti e Gaetano Armao, alla presenza del rappresentante del PD. “Il commissario liquidatore delle Terme di Sciacca – mettono in evidenza i pentastellati – ha completato l’iter per l’accatastamento dei beni del patrimonio siti sul Monte San Calogero, quindi Piccolo e Grande Albergo di San Calogero e le stufe vaporose sono pronte per essere trasferite alla Regione, non certo al comune di Sciacca, non certo e non ancora (forse mai) al comune di Sciacca”. I grillini, dunque, non sono convinti della tesi affermata nei giorni scorsi dalla Valenti in un’intervista, ossia che il patrimonio immobiliare che sarà ceduto al Comune comprenderà anche i beni del monte Kronio.
Critiche, poi, anche all’assessore Armao, per avere dichiarato che il bando per l’affidamento pluridecennale della gestione di tutto il Complesso termale è quasi pronto. Ma il M5S ricorda che già nel 2012 la Regione aveva fallito in questo compito. Sarà dunque la Regione ad affidare i beni a terzi; senza il coinvolgimento della cittadinanza e senza il coinvolgimento del Comune di Sciacca (che sarà interpellato solo a bando completato). Per i grillini