Passati al setaccio abitazioni, casolari di campagna e aziende. Nuove perquisizioni a Castelvetrano sulle tracce di Matteo Messina Denaro. La Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha disposto nuovi controlli con 150 uomini impegnati del Servizio centrale operativo, delle squadre mobili di Trapani e Palermo, del Reparto prevenzione crimine.
Diciassette gli indagati nell’inchiesta coordinata dal procuratore capo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Paolo Guido, nomi nuovi e vecchi del sistema mafioso del trapanese.
I controlli in alcune abitazioni sono state fatte con l’ausilio di particolari attrezzature, alla ricerca di bunker e covi nascosti.
L’attività investigativa di oggi dà un altro duro colpo alle famiglie mafiose del trapanese, dopo i 21 arresti di boss e gregari di Cosa nostra finiti in cella ad aprile nel corso dell’operazione “Anno Zero” contro i clan di Castelvetrano, Partanna e Mazara del Vallo.