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Comune di Sciacca

Srr rifiuti, scontro nel Cda Greco-Mistretta per il personale del Comune di Sciacca

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E’ sempre piu’ scontro tra l’ex componente del Cda delle Srr Rifiuti Ignazio Mistretta e il presidente dell’Ato. Al centro della diatriba le dimissioni di Mistretta che hanno comportato la paralisi delle Srr e in particolare, un blocco per la destinazione di alcuni lavoratori al Comune di Sciacca per permettere l’attivita’ di controllo e monitoraggio all’interno dell’Ufficio Aro. Una situazione che aveva visto anche la presa d’atto della sindaca Valenti che ha etichettato come “irresponsabile” l’atteggiamento dei dimissionari.
“Le dimissioni palesemente immotivate dell’avvocato Mistretta – scrive Enzo Greco presidente della  Srr Ato Agrigento Ovest –  presentate, tra l’altro, a meno di 24 ore da quelle formulate, per motivi familiari, dell’altro componente del CDA, bloccano di fatto il percorso tracciato dalla Presidenza, condiviso all’unanimità dai Sindaci della SRR, finalizzato a dare un impulso alla riapertura degli impianti pubblici di smaltimento dei rifiuti presenti nell’ATO e all’incremento della raccolta differenziata nel Comune di Sciacca, che rappresenta un’altra criticità del servizio di raccolta dei rifiuti nell’ATO stesso. Un percorso che ha l’obiettivo inequivocabile di migliorare la qualità del servizio e di ridurre la tariffa a carico degli utenti, come stabilito in maniera unanime dall’Assemblea dei Soci.
“L’auspicio – conclude  è che i citati provvedimenti posti in essere dall’Ufficio, scaturiti da un chiaro atto di indirizzo dell’Assemblea, considerata la loro importanza possano avere seguito a prescindere dalle dimissioni dei due componenti del CDA.

Non si e’ fatta attendere la replica di Mistretta:”Avendo letto – scrive Mistretta -le dichiarazione odierne fatte alla stampa dal presidente del consiglio comunale di santo Stefano, pur non essendo mio costume replicare non posso esimermi dal fare alcune considerazioni. Innanzitutto si respingono al mittente le affermazioni secondo cui si vuol attribuire alle mie dimissioni “il blocco…all’attività finalizzata alla riapertura degli impianti e all’incremento della raccolta differenziata”. A tal proposito si precisa che nel periodo in cui sono stato legale rappresentante del srr, di concerto con i sindaci, mi ero attivato per acquistare gli impianti, tuttavia nonostante questo input dato dai soci ad oggi nulla Intel senso è stato ancora fatto. Fatta la superiore premessa rappresento che le mie dimissioni non sono né’ le sole ne’ le prime ma fanno seguito alle dimissioni della sig.ra Girgenti, la quale, nonostante abbia voluto, nel marzo 2018, espressamente essere riconfermata,non è mai stata presente salvo alla riunione di insediamento in cui ha eletto, o meglio è stato eletto a maggioranza di due a uno il presidente Greco, eletto con il proprio è decisivo voto. Si ritiene che affinché un cda funzioni è opportuno tentare di dirimere le questioni tentando di trovare soluzioni condivise, facendo il possibile per evitare gli scontri. Purtroppo tale assunto non è’ mai stato condiviso dall’attuale presidente ne’ nel primo consiglio ne’ nell’ultimo. Mi auspico per il bene del srr dei comuni che ne fanno parte e di noi cittadini che il nuovo cda sia unitario al fine di poter fare scelte condivise”.

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