La scusa, per così dire, è quella riguardante la cessazione, disposta dall’autorità per l’Energia, del mercato tutelato e il passaggio a quello libero. Tutto scatterà ufficialmente il primo luglio del prossimo anno. Ma già adesso le società di fornitura di energia elettrica hanno iniziato la corsa per accaparrarsi i clienti. Rientra in questo quadro il pellegrinaggio di non meglio identificati sedicenti operatori dell’ENEL che cercano di ottenere dagli utenti dichiarate firme di conferma dei contratti di fornitura elettrica. Certo, approfittarsi della disinformazione che impera su questo argomento è il gioco più facile del mondo. E se c’è chi respinge più o meno cortesemente la richiesta, consapevole che non è questo il modo per fare queste operazioni, c’è chi invece cade nel tranello, soprattutto le persone più anziane, indotte sia dallo spauracchio di una megapenale che in caso di mancata firma potrebbe essere applicata, sia dalle notizie su possibili risparmi. Il tema è controverso e tuttora oggetto di regolamentazione. C’è chi si industria, però, e pur di accumulare nuovi contratti, visto che con la telefonata dal call center magari non riesce nell’intento, sguinzaglia persone con finti tesserini di riconoscimento in giro per il territorio. Ma attenti alla truffa.
Attenti alla truffa, sedicenti operatori Enel in cerca di vittime da far cadere nel tranello
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