Il via libera in giunta regionale alla rete ospedaliera è solo uno dei diversi passaggi propedeutici all’approvazione finale della riorganizzazione della sanità siciliana dopo il piano firmato da Baldo Gucciardi. Il nuovo assessore Ruggero Razza ha confermato gli impegni in favore dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, sia per quanto riguarda la definizione di ospedale “spoke”, sia per il numero di posti letto che, in prospettiva, addirittura aumenteranno, con l’istituzione della neurologia. Si conferma anche la presenza di Sciacca nella rete regionale dell’infarto.
Ma è quello che al momento non c’è scritto nei documenti che al momento fa notizia. Pare, infatti, da indiscrezioni in nostro possesso, che il governo della Regione intende puntare su una riconversione dell’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera in centro di eccellenza per la riabilitazione e per le lungodegenze, partendo dalla presenza in questa struttura della Fondazione Maugeri, ma allargando il raggio d’azione. Un obiettivo che sembra in fase di concretizzazione, nella prospettiva di superare la fase degli ospedali doppioni in pochi chilometri, su cui Ruggero Razza si è espresso più volte con particolare nettezza.