Resta in coma farmacologico il ribere di 41 anni, N.M., rimasto gravemente ferito dopo l’incidente di venerdì lungo la statale 115, all’altezza di Siculiana.
L’uomo, il più grave tra i tre feriti dello scontro di venerdì, era stato trasferito immediatamente in elisoccorso al reparto di Terapia intensiva dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta,dove è stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici. La prognosi sulla vita resta riservata
Si sono aggravate anche le condizioni dei due agrigentini – uno di 68 anni e l’altro di 63 anni, rimasti feriti e che erano a bordo della Fiat Cinquecento. Entrambi sono ricoverati nella Rianimazione dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Sono ancora in corso gli accertamenti per stabilire la dinamica del sinistro, oltre le due vetture anche una Bmw sarebbe rimasta coinvolta,
Subito dopo lo scontro, la Fiat Cinquecento invece è rimasta in bilico con il rischio che precipitasse dal cavalcavia. Solo l’intervento dei soccorritori ha evitato il peggio.