Sarebbero le discussioni su alcuni lavori per la manutenzione de canaloni per il deflusso delle acque piovane, all’origine dell’omicidio consumato ieri ad Alessandria della Rocca e che hanno portato Gioacchino Di Liberto, di 84 anni,agricoltore in pensione, a sparare al proprio vicino Liborio Plazza di 72 anni.
Due i colpi esplosi dall’anziano, secondo la ricostruzione dei carabinieri che stamattina hanno tenuto una conferenza stampa al Comando provinciale per spiegare l’arresto e la dinamica dell’omicidio.
“Il primo colpo, al petto, è stato indirizzato quando la vittima si trovava ancora a bordo della sua utilitaria: una Fiat Panda bianca – è stato detto dai vertici dell’arma – . Il secondo, al fianco, è stato sferrato quando l’anziano ha tentato di scappare dall’auto. Una vera e propria esecuzione consumata in aperta campagna, lontano dalla vista di testimoni e telecamere”.
Le indagini dei carabinieri della compagnia di Cammarata e del nucleo investivo di Agrigento sono state coordinate dal procuratore della Repubblica di Sciacca: Roberta Buzzolani e dal sostituto Roberta Griffo.