Si è chiusa ieri sera l’undicesima edizione dello Sciacca Film Fest. Nell’Arena Giardino del complesso della Badia Grande di Sciacca, si è tenuta la cerimonia di premiazione.
Il momento della consegna dei Melqart, la riproduzione della statuetta fenicea in ceramica, è stata presentata dalla giornalista Rosy Abruzzo. Le opere premiate sono state, per la sezione lungometraggio, “Tito e gli alieni” di Paolo Randi, “Essere Gigione” di Valerio Vestoso, invece si è aggiudicato la sezione documentari, mentre per i corti, la giuria ha scelto ” La giornata” di Pippo Mezzapesa.
I giurati, hanno poi attribuito delle menzioni alle opere in concorso. Si tratta di “Eyes” di Laura Moraci tra i corti per la fotografia, “Non è amore questo” di Teresa Giulia Sala per il coraggio. Si è aggiudicato invece, la sezione speciale “Altre identità” la pellicola “Eyes”.
Hanno ottenuto invece, il gradimento del pubblico che è stato chiamato a votare i film in concorso: il c orto: Fisolofia di Nicola Palmeri, il documentario ” Asocial” di Lucio Laugelli e il lungometraggio: “Tito e gli alieni” di Paola Randi.
Premio Fijet a Angeli del Mare di Simone Gandolfo e “Miglior opera prima”, a “Buonanotte” di Caterina De Mata.
Il premio Fice Sicilia a “Greetings from Austin” di Vittorio Bongiorno. Premio del pubblico per evento speciale a Un baiano pirandelliano di Eduardo Veneziano.
Sino Caracappa, patron della manifestazione, ha espresso grande soddisfazione per la qualità delle opere presentate e per il lavoro eccellente svolto dai giurati.