Il giovane saccense Giuseppe Patti ha vinto il Premio internazionale di narrativa e poesia “I fiori sull’acqua”, un concorso che lo scorso 3 settembre ha ricevuto una medaglia d’onore da parte del Senato della Repubblica.
Giuseppe Patti ha partecipato alla sezione racconti inediti del concorso con un’opera dal titolo “L’ultima cena”. Un racconto che allude al tradimento dell’uomo verso la scienza e il sapere; una ricostruzione in chiave ironica del comportamento dell’uomo di oggi che, andando oltre il referto dei medici, si informa su internet, motore di ricerca in cui ogni minimo sintomo conduce a qualcosa di tragico, e si fa un auto-diagnosi assegnandosi le cure che ritiene più opportune fino a stravolgere completamente la sua vita e il suo aspetto.
Con questo racconto, il giovane saccense si è aggiudicato la vittoria e il premio che consiste in una pubblicazione gratuita presso una casa editrice.