Non c’è saccense che non ha mai mangiato una pizza o un’arancina a “La Grotta”. Per intere generazioni, dal 18 febbraio del 1979, quando ha avviato l’attività, la pizzeria e rosticceria è stata un punto di riferimento. Anche nel commercio, però, non c’è nulla di definitivo e la proprietà ha assunto scelte diverse, ha chiuso lo storico locale di via Incisa.
Alle nuove generazioni sembrerà un racconto della “preistoria” che i loro padri, zii e nonni prima di fare una passeggiata in piazza Scandaliato passavano da questa pizzeria per un’arancina o un calzone. Loro hanno altre abitudini. Anche i giovanissimi, però, non hanno rinunciato a una puntatina in questa pizzeria, soprattutto d’estate. Per non parlare dei turisti, di quelli che ad agosto prendevano posto anche alle 19, sotto il sole.
La famiglia Lombardo adesso guarda avanti. “Abbiamo deciso di chiudere il locale di via Incisa – dice Pippo Lombardo – per capire meglio se puntare tutte le nostre risorse sul “Conte Luna”, a San Michele, oppure se continuare a diversificare il servizio offerto alla clientela della pizzeria “La Grotta”, aprendo in un nuovo locale”.
Negli anni in cui a Sciacca c’erano ancora poche pizzerie “La Grotta” era una di queste ed a chi, leggendo queste poche righe, si chiede le ragioni della nostra iniziativa, di far sapere che adesso in via Incisa anziché pizze e arancine c’è un cartello con la scritta affittasi rispondiamo che la storia di una città è fatta anche di queste notizie, di chi ha rappresentato tanto in un settore.