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Comune di Sciacca

Cartelle Imu 2013: il Comune le notifica ai primi di gennaio, ma nessuna prescrizione vanno pagate

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Sono arrivate nei primi giorni dell’anno nelle case di molti saccensi le cartelle Imu 2013, cartelle dei tributi che hanno sollevato molte perplessità in quanto notificate oltre il termine dei cinque anni che ha indotto molti a ritenere di poter contestare il tributo per la sopravvenuta prescrizione. 

Abbiamo chiesto un parere all’avvocato saccense Luigi Licari, legale anche di Federconsumatori, sezione di Sciacca, per chiarire i termini di una questione prettamente giuridica. Per le pubbliche amministrazioni, secondo il legale,  vale la data di spedizione e non la data di ricevimento per cui il tributo è dovuto e non si applica la prescrizione. In tal senso, esistono molte sentenze della Corte di Cassazione e nel 2017, si è pronunziata anche la Cassazione a Sezioni Unite ribadendo l’indirizzo che per tutte le pubbliche amministrazione dove conta la data della consegna all’ufficio postale”.

Il legale di Federconsumatori consiglia però ai contribuenti di controllare sempre le cartelle. “Primo fra tutte – afferma l’avvocato –  le notifiche che non vanno a buon fine: per esempio, per indirizzi sbagliati errori di persona etc…. a quel punto, il tributo si prescrive. Chiaro che se la notifica non si è già perfezionata, il Comune non farebbe in tempo a farne un’altra perché oramai fuori termine. Ma la prescrizione è soltanto uno dei mille vizi che può avere una cartella. Mi sono stati già sottoposti nell’ambito della mia consulenza prestata presso Federconsumatori dei casi di cartelle Imu per immobili che erano di un’altra persona o classificati in modo errato. Dunque, il mio consiglio è controllare sempre perché ci possono essere tanti errori”.

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