Le auto dei deputati regionali pentastellati sono finiti al centro di una curiosa inchiesta dell’edizione palermitana di ” La Repubblica” che all’indomani della pubblicazione dei redditi dei parlamentari regionali, si e’ concentrata sulle auto dei deputati pentastellati acquistate dopo la conquista dello scranno all’Ars.
“La vettura costosa – si legge sulla testata palermitana – è stata a lungo un simbolo, si sa. E lo rimane, pure per i 5Stelle che hanno riposto l’apriscatole e che di qualche piccolo vizio dei potenti non vogliono fare a meno. Se non è una Mercedes, l’oggetto del desiderio, è comunque un Suv di grande cilindrata”.
Tra i deputati pentastellati che hanno subito cambiato il loro mezzo di locomozione una volta conquistato lo status di “onorevole” sono balzati proprio i deputati parlamentari agrigentini. Cosi’ la berlina di una blasonata casa automobilistica di Giovanni Di Caro e il Suv di grossa cilindrata del saccense Mangiacavallo sono finiti tra i simboli da recriminare a quei parlamentari da sempre in rotta con i retaggi della “casta”.
Cosi’ Palermo Repubblica riporta del nuovo acquisto di Matteo Mangiacavallo dopo la sua rielezione, nello specifico, una Peugeot 5008 che si aggira sui 30mila euro mentre Di Caro ha puntato su una Mercedes GL.
Di Caro e Mangiacavallo non sono pero’ gli unici parlamentari pentastellati ad aver migliorato le loro vetture, la schiera grillina nel pezzo di Antonio Fraschila ed Emanuele Lauria e’ molto piu’ estesa. Pare proprio dunque, in base al pezzo giornalistico, che la mobilità resti un tema assai caro ai Cinque Stelle.