Si sono riuniti stamattina a San Marco, su iniziativa del WWF, alcuni proprietari di cani di Sciacca. Un’iniziativa di sensibilizzazione dopo l’episodio di alcuni giorni fa, quando un pensionato sessantenne, in possesso del porto d’armi, ha sparato, uccidendolo, ad un cane di proprietà di una vicina, sostenendo che l’animale lo aveva aggredito. “Quello che è accaduto è inaccettabile, il mio Wolf era buonissimo”, ha detto al microfono di Risoluto.it la proprietaria del cane ucciso, Lurella Montalbano. Le ha fatto eco la sorella Maria Francesca, portavoce dell’Associazione Nazionale Tutela Animali: “Si sta confondendo questa vicenda col problema del randagismo, le due cose non sono collegate tra loro”. Per il responsabile del Wwf Giuseppe Mazzotta il rispetto degli animali è un valore anche religioso, nello spirito di San Francesco.
Raduno di proprietari di cani oggi a San Marco dopo il caso dell’uccisione di Wolf
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