La decisione è stata annunciata dall’amministrazione comunale insieme ai vertici della Fondazione in conferenza stampa. Una decisione non facile mentre ancora si continua a cercare il terzo ragazzo che manca all’appello dopo la tragedia consumata domenica nel porticciolo di Santa Maria la Scala, frazione marinara di Acireale, a causa del maltempo quando una panda con tre giovani a bordo è stata inghiottita dal mare a causa di un’onda anomala. E sui social non sono mancate le polemiche.
“Da padre e da cittadino posso dire che per me il carnevale è finito domenica pomeriggio – ha commentato il sindaco Stefano Alì – Assistendo di persona alle operazioni di ricerca ho provato dolore e sconforto, soprattutto quando venivano ritrovati gli effetti personali dei poveri ragazzi. Ma come primo cittadino devo anche tutelare il Carnevale che rappresenta un patrimonio per la nostra città”.
“Manteniamo l’organizzazione apportando alcune modifiche concordate con la Fondazione per dare un segnale – ha continuato il primo cittadino – Ho proclamato il lutto cittadino per domani 27 febbraio, una decisione che ho comunicato personalmente ai genitori delle vittime. Ci sarà un momento di ricordo, una fiaccolata che si terrà nella frazione di Santa Maria La Scala, in cui la comunità si raccoglierà in preghiera. Sarà un momento di condivisione del dolore non solo religioso ma anche civile”.
“Durante la riunione con il sindaco abbiamo cercato di trovare una soluzione che potesse prevedere uno slittamento o una sospensione – ha affermato il presidente Orazio Fazzio – ed eravamo in seria difficoltà. Ma sono stati i giovani che partecipano attivamente ai festeggiamenti a indicarci la strada da seguire: ci hanno suggerito di non annullare gli eventi in programma poiché proprio lo svolgimento delle iniziative rivolte ai giovani sarà il modo migliore per onorare il ricordi dei tre ragazzi”.