Il convegno, dal titolo “Strategie di filiera per la valorizzazione dell’olio di qualità”, si terrà domani, alle 16 e 30, presso l’ex convento San Francesco di Sciacca. Interverranno Antonino Indelicato, presidente di “Agrisana”, Roberto Butera, presidente della cooperativa “La Madre Terra”, Cristina Solfizi, direttore nazionale “Copagri”, Valerio Cappio, responsabile commerciale “Italia Olivicola”, Tiziano Caruso, docente della facoltà di Agraria di Palermo e l’agronomo Pierpaolo Iannone. Modererà l’incontro, il giornalista Giuseppe Pantano.
Costituita a Sciacca in provincia di Agrigento, “Agrisana” è un’organizzazione di produttori olivicoli che, grazie al sostegno dei suoi soci, opera per la tutela dell’olivicoltura siciliana e la valorizzazione del prodotto olio extravergine d’oliva. Il comprensorio di Sciacca, grazie al clima mediterraneo, possiede terreni che racchiudono profumi intensi e delicati, che si fondono nell’olio extravergine di oliva del territorio. È un’area a vocazione olivicola, particolarmente diffuse sono le varietà Cerasuola, Biancolilla e Nocellara del Belice. La Cooperativa interviene a sostegno dell’intera filiera della produzione dell’olio extravergine di oliva. Gli oli vengono certificati da un organismo di controllo esterno, il quale garantisce l’origine del prodotto, tracciando tutte le fasi della filiera.
Il sistema di rintracciabilità di filiera consente al consumatore di ripercorrere le fasi di produzione a ritroso, un viaggio alla scoperta delle aree di provenienza dell’olio, le varietà delle olive, i metodi di lavorazione.
Agrisana svolge attività di sensibilizzazione finalizzate all’adozione di disciplinari di produzione di olio extravergine di oliva IGP, DOP, BIO e SOSTENIBILE.