Entusiasta il patron di Aeroviaggi, Antonio Mangia che commenta positivamente l’avvio imminente della stagione turistica nei suoi alberghi di Sciaccamare. Uno dei quattro alberghi è già aperto da marzo scorso, mentre, venerdì sette aprile, seguirà il via ufficiale alla stagione di tutti e quattro le strutture alberghiere: “Alicudi”, “Lipari”, “Cala Regina” e “Torre del Barone” accoglieranno i primi turisti di stagione.
“Si preannuncia una grande stagione – commenta il patron di Aeroviaggi – abbiamo prenotazioni che ci fanno ben sperare”.
La spiaggia di Sovareto, quella dove si trova una porzione dedicata al villaggio turistico, stamattina si è svegliata completamente ripulita dai lavori di pulizia effettuata dalle strutture turistiche. Il primo lido di Sciacca liberato dai detriti portati dalle mareggiate invernali, mentre tutte le altre spiagge cittadine dovranno attendere la tempistica dell’ente comunale.
“Non è il primo anno che ripuliamo per intero la spiaggia – afferma l’imprenditore – tutti gli anni da quando Aeroviaggi ha le strutture alberghiere effettuiamo la pulizia della spiaggia”.
Mangia che da un lato si dimostra molto positivo per la capacità attrattiva delle sue strutture, invece resta critico verso il Comune di Sciacca e non è neanche la prima volta. Sono trecento circa le persone che vengono impiegate stagionalmente presso le strutture alberghiere ex Sitas, mentre è di trecento mila euro è il gettito rappresentato dall’introito della tassa di soggiorno proveniente dalle tasche dei turisti di Sciaccamare.
“La strada di collegamento – osserva Mangia – delle strutture verso la città ogni anno è sempre la solita storia. Un disastro. Nonostante paghiamo la tassa di soggiorno al Comune, imposta che dovrebbe essere destinata a tutte quelle migliorie dei servizi turistici, ci ritroviamo questa specie di trazzera”.