Nel processo al notaio Filippo Palermo di Menfi, per una presunta truffa, il giudice del Tribunale di Sciacca Antonino Cucinella ha rigettato le istanze avanzate dalla difesa.
Secondo l’accusa la somma che il notaio avrebbe ricevuto da clienti per gli asseriti adempimenti fiscali sarebbe stata superiore alle imposte (catastali, ipotecarie e di registro) che avrebbe dovuto versare al fisco. La difesa ha sempre sostenuto che la questione è di natura puramente fiscale e riguarda unicamente la posizione personale del notaio.
Le richieste rigettate dal giudice riguardano la riunione dei tre procedimenti; la indeterminatezza del capo d’imputazione; la tardività delle querele sulla base della nuova norma. Fissato il calendario delle udienze per i tre procedimenti, uno riguarda fatti del 2012, uno del 2013 e uno dal 2014 al 2017.