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Comune di Sciacca

L’opposizione all’attacco della giunta Pace di Ribera: “Il commissariamento per il bilancio l’ennesima mortificante batosta”

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“Con la nomina da parte dell’assessorato regionale alle Autonomie Locali del commissario ad acta, nella persona del dottor Antonio Garofalo, per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/21, viene inflitta l’ennesima mortificante batosta alla cosiddetta amministrazione comunale di Ribera che, ancora una volta, dimostra incapacità amministrativa, inefficienza operativa, irresponsabilità istituzionale e totale disattenzione per i bisogni veri della comunità”. Picchia duro l’opposizione al Comune di Ribera contro l’amministrazione in carica.

“Ma la questione bilancio si arricchisce anche di un delicato e paradossale antefatto -aggiunge l’opposizione – che ha suscitato grande fermento politico nel corso di una recente ed affollatissima seduta del consiglio comunale. In quella occasione l’amministrazione comunale, non solo si rivelava insensibile alla scadenza prevista dalla legge per l’approvazione del bilancio, ma si inventava anche, con discutibili motivazioni, una diversa scadenza non prevista da alcun ordinamento, per proporre al consiglio comunale una variazione (almeno così riportava l’ordine del giorno) a quel bilancio di previsione, che allora non esisteva nemmeno in bozza, e che oggi dovrebbe essere varato dal commissario ad acta nominato dalla Regione. Anche in quella occasione segnalammo l’esigenza di discutere, prima di una sua inspiegabile variazione e per evitare un abuso amministrativo e politico, una regolare bozza di bilancio al fine di dare all’amministrazione uno strumento utile per il regolare governo della città”. L’opposizione continua aggiungendo che “quella richiesta non era motivata da tatticismi politici tendenti a boicottare una iniziativa amministrativa, come qualcuno della maggioranza e dell’amministrazione ha malevolmente sostenuto, ma dalla responsabile valutazione che la mancanza di un importante strumento politico e contabile avrebbe comportato gravissimi problemi nella gestione della cosa pubblica, come ad esempio per la delicata ed annosa questione della stabilizzazione di precari, che da anni attendono un provvedimento più volte annunciato e mai realizzato. Le inadempienze di questa amministrazione e di questa sempre più sparuta maggioranza sulla questione del bilancio sono molte altre, come la mancata approvazione dei bilanci consolidati relativi agli anni 2016, 2017 e 2018, quest’ultimo da approvare entro il 30 settembre di quest’anno. Le suddette inadempienze, sommate alla mancata approvazione del bilancio di previsione, non permettono, tra l’altro, la stabilizzazione dei precari, nonostante il sindaco, irresponsabilmente, continui a dichiarare che il provvedimento è in fase di realizzazione, ennesima dimostrazione di scorrettezza politica e di mancanza di sensibilità umana”.

Per l’opposizione “questa amministrazione comunale sta concludendo la sua fallimentare esperienza come l’ha cominciata, ignorando i problemi veri e seri della città per dedicarsi a futilità ed a mercanzie elettoralistiche, che hanno dato il segno della totale inadeguatezza del sindaco, della sua giunta, della maggioranza e dei parlamentari ed ex parlamentari che la sostengono”.

L’ultima stoccata è sul Pizzafest: “Sarà pure utile a qualcuno mantenere la tradizione di una sagra paesana come il Pizzafest, ma sappia questa amministrazione che i problemi dei riberesi non si risolvono con due cantanti e quattro “ballarini””.

La nota è dei consiglieri Maria Grazia Angileri, Davide Caico, Fabio D’azzo , Rossella Failla, Rita Farruggia, Emanuele Li Voti, Claudia Lupo, Federica Mulè e Giuseppe Tramuta.

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