L’Agenzia delle Entrate, sulla base di una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea avvenuta il 14 marzo, ha stabilito la revoca dell’esenzione dell’Iva sulle lezioni di guida con il conseguente aumento del 22% sulle spese per conseguire la patente.
Un’ulteriore tassa per gli italiani, sebbene indiretta, in quanto si ritroveranno a pagare oltre 1000 euro per ottenere la patente di guida. Inoltre, l’aumento sarebbe retroattivo, cioè dovrà essere applicato su tutte le annualità fiscali aperte e, quindi, le autoscuole dovrebbero versare l’Iva dovuta dal 2015.
E’ certo che, chi conseguirà la patente da ora in poi pagherà il 22% in più, ma come si comporteranno le scuole guida sulle tasse arretrate? Sembra improbabile che le autoscuole contattino i vecchi allievi chiedendo loro di pagare l’arretrato ma il provvedimento rischia di far fallire la maggior parte di queste attività. L’Agenzia delle Entrate sottolinea, comunque, che non sono dovuti né interessi né sanzioni.