Sara’ discusso martedì’ 24 settembre dall’Assemblea Regionale Siciliana l’emendamento presentato dal M5S, primo firmatario Matteo Mangiacavallo, che autorizza l’Asp di Agrigento a cedere il Complesso monumentale di Santa Margherita alla Regione Siciliana, per procedere alla sua “musealizzazione”.
Il testo ha ricevuto ieri l’apprezzamento unanime dei componenti della quinta commissione e sarà dunque presente nella riscrittura del disegno di legge collegato, atteso per l’ultimo esame, quello dell’aula.
Risale al 1991, la legge regionale con la quale veniva istituito il “Museo regionale di Sciacca”, che a distanza di 28 anni non è stato ancora attivato. Il problema è stato sempre quello dei locali, individuati, appunto, nel complesso Santa Margherita. Negli anni si è posto il problema della proprietà dell’immobile, prima dell’azienda ospedaliera saccense, poi della fondazione Pardo. Problema che già dalla scorsa legislatura Matteo Mangiacavallo aveva cercato di risolvere con l’assessorato regionale ai Beni Culturali, l’Asp e la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Agrigento. Il complesso Santa Margherita, di proprietà dell’Asp di Agrigento, era stato sottoposto a vincolo dai Beni Culturali e non può essere utilizzato per scopi sanitari.
“L’assessorato regionale ai Beni Culturali avrebbe potuto stanziare i fondi necessari per rimettere in funzione il Complesso Santa Margherita come Museo Regional – scrivono in una nota e Cinque Stelle – ma doveva prima ottenere la disponibilità di tale bene. Con l’emendamento in discussione l’iter si sblocca. Dopodiché l’Asp dovrà procedere con la cessione del bene alla Regione e l’attivazione del museo”.