La serenata è uno dei momenti più romantici vissuti da una coppia fin dal Medioevo, in uso fino all’inizio degli anni ’60 e tornata in voga negli ultimi dieci anni, sebbene in maniera differente.
In passato, infatti, era utilizzata in particolar modo per comunicare il proprio interesse verso una donna, considerando che le migliori circostanze, se non addirittura le uniche per conoscere una ragazza erano costituite dagli incontri durante i matrimoni di amici e parenti, durante le feste popolari o a messa la domenica. I giovani interessati ad una ragazza seguivano la messa nella chiesa da questa frequentata. Il posto degli uomini era nelle navate laterali e da lì fissavano le donne sedute in quella centrale. Se le ragazze erano interessate sorridevano, altrimenti abbassavano il capo. All’uscita della messa, l’innamorato seguiva la giovane, a breve distanza, per scoprire il luogo della sua abitazione. Dopo i diversi scambi di sguardi, compiacenti e non, aveva luogo la serenata. L’aspirante fidanzato si recava sotto l’abitazione dell’amata, a sera inoltrata, quasi all’inizio della notte perché doveva essere ascoltata dalla ragazza desiderata senza rumori di passanti, per decantare il suo amore da solo, se sapeva cantare e suonare, o con un gruppo di musicanti ingaggiati per l’occasione. La durata della serenata dipendeva dal tempo impiegato dalla donna ad affacciarsi al balcone, e poteva proseguire anche oltre. Se il “partito” era di gradimento, infatti, i familiari della fanciulla invitavano i musicisti ad entrare in casa e offrivano loro pasticcini, frutta secca e vino. Se invece non lo era la serenata terminava con secchiate d’acqua o, peggio ancora, con colpi di lupara da parte dei parenti della fanciulla.
Per fortuna, oggi, il rischio di ricevere dei colpi di arma da fuoco non c’è, ma a quanto pare quello di ricevere delle secchiate d’acqua incombe ancora.
A Porto Empedocle, infatti, un fidanzato che si e’ recato sotto il balcone della futura sposa con un gruppo di amici armati di strumenti a fiato e violini per dedicarle, come si usa negli ultimi decenni, una serenata prima del matrimonio, ha ricevuto delle secchiate d’acqua. A compiere però il gesto non sono stati i parenti della fidanzata, ma un vicino di casa che, disturbato dalla musica, ha pensato bene di intervenire alla “vecchia maniera” centrando in pieno uno dei musicisti e rovinando così l’atmosfera di festa.
Momenti di tensione hanno, infatti, seguito l’accaduto in quanto, giustamente, l’avventato gesto ha scatenato l’ira del futuro sposo che ha visto rovinato il suo gesto romantico.