La decisione è attesa per il ventisette settembre prossimo quando l’Assemblea Territoriale Idrica composta dai sindaci avranno 11 punti da approvare tra cui l’approvazione di due bilanci, la concessione dei benefici dell’articolo 147 sulla gestione diretta ad alcuni comuni e il punto dei punti sulla forma di gestione.
Domani intanto, è stata programmata una manifestazione di piazza ad Agrigento, alla quale prenderanno parte le associazioni che in questi anni sull’acqua pubblica in provincia hanno fatto battaglia. In piazza ci sarà anche il Movimento Cinque Stelle che oggi con un post sui social e con i volti di tutta la propria deputazione, ha preso posizione sulla questione schierandosi verso la costituzione di un’azienda consortile per il post Girgenti Acque.
Diversa la posizione del sindaco di Agrigento Lillo Firetto che in realtà, non ha scelto, ma facendo sapere di equiparare le due forme di gestione tra Spa e Azienda consortile basta che l’acqua assuma forma pubblica.
Mentre il presidente dell’Ati, sindaco di Sciacca, Francesca Valenti che in un primo momento aveva caldeggiato l’opzione di una società per azioni, ha annunciato che voterà per l’Azienda consortile.
Ma c’è chi è pronto a scommettere che alla fine, la decisione non verra’ assunta dai sindaci,, ma rinviata alla decisione dei singoli consigli comunali e quindi slittando ancora una decisione che si attende da tempo.
