E’ iniziata da alcuni minuti l’assemblea territoriale idrica di oggi pomeriggio che potrebbe di fatto tracciare una linea per il futuro dell’acqua in provincia.
Cio’ che fara’ la differenza non e’ la divisione tra le due possibilita nella forma di gestione quanto su quanto i sindaci di questo territorio si dimostreranno uniti su alcuni passaggi preliminari rispetto poi il bivio tra societa’ per azioni e quella consortile.
Cio’ che e’importante capire e’ se verra’ concesso ad otto dei sedici comuni che non hanno consegnato le reti di poter continuare a gestire direttamente in solitaria.
Una possibilita’ prevista” da un provvedimento del direttivo dell’Ati che agevola gli otto con una sorta di breve “moratoria”.
C’e’ chi e’ pronto a scommettere che alla fine, una decisione potrebbe non arrivare oggi ma potrebbe essere rinviata in attesa che gli uffici chiariscono meglio l’ambito di applicazionione della moratoria.
