Antonello Nicosia sognava altri sponsor politici. E’ quanto emerge dalle intercettazioni delle indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antomafia e che hanno portato al fermo del saccense. Non era soddisfatto delle sue frequentazioni politiche nonostante gli avessero aperto gli ambienti di Montecitorio.
“Questa è deputata di Grasso. Se si va a leggere tutti i commenti del Presidente del Senato gli sputa, è molto più. Non è che mi piace tanto questa cosa però è l’unico modo per entrare (nei penitenziari ndr), è l’unico. Io devo essere bravo a fare buon viso a cattivo gioco in certe situazioni e inghiottire il rospo e dire vabbè pazienza”, si lamenta a un certo punto Nicosia sempre parlando con Accursio Dimino, il capomafia saccense, l’altro fermato eccellente dell’operazione “Passepartout” compiuta ieri.
Insomma, gli obiettivi di Antonello erano nuovi sponsor politici e le intercettazioni della procura di Palermo hanno documentato come a un certo punto il presunto mafioso volesse passare con quelli di Forza Italia, definiti “più garantisti e liberisti“.
“Al fine di realizzare i propri ambiziosi (e illeciti) progetti”, scrivono i pm Francesca Dessì e Calogero Ferrara nel provvedimento di fermo “occorreva ricercare nuovi sponsor politici, anche in ragione del fatto che i rapporti con la Occhionero lo avrebbero inevitabilmente associato al gruppo politico capeggiato dal Senatore Pietro Grasso (come noto leader di “Liberi e Uguali”), il che lo avrebbe messo in difficoltà con l’associazione mafiosa”.
Il suo accompagnatore Dimino, detto “Matiseddru”, chiede: “Che sei con i Radicali per ora?”
“Io – risponde Nicosia – sono Radicale e resto Radicale però siccome collaboro alla Camera come consulente di una Deputata di Grasso”.
“Ah, – risponde Dimino – di quelli…attento…“.
“lo vorrei fare – dice Nicosia – con questi di Forza Italia, sarebbe meglio“.
Il boss di Sciacca, Dimino annuisce: “Sarebbe meglio che sono più garantisti … quelli grassi, liberisti e cose. Quello rompe i coglioni quello… Capace che che ti brucia, perché quelli … ci vuole assai a capirlo! … che parla contro magistrati e cose?”-
I due temono che Grasso possa informarsi sull’appartenenza politica di Nicosia e suggerire alla sua parlamentare di scaricarlo.
“Perché mi spavento – confida ancora Nicosia – mi spavento, e va be, certo … quello s’informa, dice … ma tu che minchia sei folle?! Con questo, con questo ti metti?