20.6 C
Comune di Sciacca

La rivolta della Valenti alle richieste di Cusumano: “Nessuno può impormi poltrone, sono io il sindaco e detto la linea”

Pubblicato:

Ieri le dimissioni di ben due assessori di “Italia Viva” e oggi la Valenti chiarisce con delle dichiarazioni forti il quadro di una crisi di giunta che ieri le indiscrezioni avevano soltanto immaginato.

“Non sono presuntuosa anzi, sono così tanto democratica e ascolto sempre tutti che talvolta il quadro che viene fuori è quello di una maggioranza litigiosa ma per me il dialogo è tutto, ma non permetto a nessuno di volermi imporre nomi e poltrone. I tempi, i modi li decido io ma perché io sono il sindaco”. E’ in sintesi il commento della Valenti che insomma, non lascia aperto alcun dubbio sul diktat che ieri il gruppo dei cusumaniani ha cercato di imporre. Sembravano cosa fatta le dimissioni di Calogero Segreto e l’innesto di Gianluca Guardino, ma la prima cittadina ha stoppato l’ennesimo turn over e oggi dichiara invece di voler parlare di contenuti e di voler farlo con un dialogo aperto a tutti.

“Niente di personale – ha detto – nei confronti di Guardino, al quale invece mi lega un rapporto di stima e amicizia, ma se qualcuno scambia la mia disponibilità per fragilità, si sbaglia”.

A questo punto, la crisi con i cusumaniani pare acclarata. Sebbene in alcuni passaggi la Valenti cerca di alleggerire il peso con una sua ancora paventata disponibilità al dialogo con il gruppo che è svincolato con i due assessori dimessi dalla giunta, ma adesso si attende lunedì per le dichiarazioni del gruppo di Italia Viva che aveva già annunciato ieri con il capogruppo Giuseppe Ambrogio una conferenza stampa.

“Non temo neanche la mozione di sfiducia – rincara la Valenti – ciò che non mi fa dormire la notte è pensare di fare le cose di cui la città ha bisogno. Per il resto sono tranquilla”.

Articoli correlati

Articoli Recenti

La tua richiesta è stata inoltrata. grazie!

Unable to send.