“Apprendiamo dalla “stampa” – scrivono in una nota la Cgil e la Uil Funzione Pubblica- che il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in occasione della visita del 2 dicembre scorso presso gli Uffici della Provincia di Agrigento, avrebbe (unilateralmente) disposto la chiusura del sito “Antiquarium” di Sciacca Monte Kronio. Orbene rimaniamo a dir poco allibiti, come si possa inopinatamente disporre la chiusura “tout-court”, di un Ufficio o di un sito archeologico, senza il necessario confronto con le parti sociali”.
Nelle ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa lo scorso sabato in occasione dell’inaugurazione di una mostra ad Agrigento, intervista riportata dal nostro giornale lo scorso 14 dicembre, Musumeci ha smentito di averne mai disposto la chiusura.
“Diffidiamo – conclude la nota delle sigle sindacali- l’Amministrazione dei BB.CC. dal disporre (unilateralmente) l’ipotizzata “chiusura” senza una preventiva contrattazione con le parti sociali, restando di tutta evidenza, che a prescindere dalle tutele di legge dovute al personale attualmente ivi operante (in termini di ricollocazione in siti e/o uffici anche di altri rami dell’Amministrazione), che “chiudere” totalmente l’Antiquarium di Sciacca equivarrebbe ad una “sconfitta” dell’offerta culturale della Sicilia, potendosi nel caso, prevedersi soluzioni alternative come anche il ridimensionamento del personale e la “fruizione” a prenotazione”.