L’avvocato Felice Errante ha scelto di dimettersi dalla carica di sindaco di Castelvetrano, si vociferava già da qualche giorno della possibilità di dimissioni anticipate, ma ieri le dimissioni sono state formalizzate nelle mani del segretario generale, Livio Elia Maggio, e con un video messaggio ed una lettera indirizzata alla cittadinanza.
“Con grande dignità e fermezza – ha sottolineato Errante – sono rimasto al mio posto, nel corso di un quinquennio tra i più tribolati della storia cittadina. Abbiamo amministrato rinunciando a trenta milioni di euro nel quinquennio ma nonostante tutto siamo riusciti tra tagli e debiti di passate amministrazioni a garantire una quasi normalità”.
A seguito della formalizzazione delle dimissioni da parte del primo cittadino i poteri, per un periodo di 20 giorni, rimarranno in capo al Vice Sindaco Enzo Chiofalo che, insieme alla Giunta, guiderà la macchina amministrativa fino alla naturale scadenza.
“Nei cinque anni – ha ammesso l’ex primo cittadino nel video – ho certamente commesso errori che ho sempre compiuto in buona fede.E senza mai perseguire interessi personali. Auspico che si possa celebrare una campagna elettorale propositiva e positiva che coinvolga cittadini di buona volontà nella gestione della cosa pubblica ed emargini gli sfascisti, i politicanti di professione e i soloni ad orologeria”
Diverse le ipotesi sui reali motivi che hanno portato Errante a lasciare la carica che in queste ore circolano a Castelvetrano. Dopo venti giorni, la Regione nominerà un commissario ad acta per guidare la città fino alle amministrative del prossimo undici giugno, salvo che nel frattempo non arrivi un pronunciamento da parte dei Commissari ministeriali che stanno analizzando numerose delibere del passato al fine di accertare se ci siano state o meno delle infiltrazioni mafiose.
In quest’ultima ipotesi, la Città sarebbe commissariata per due anni e salterebbero le elezioni del nuovo Sindaco.