Coinvolgere i giovani montevaghesi nella realizzazione di un carro e, più in generale, nel vivere la festa mantenendo una tradizione che continua da ben 32 anni; lanciare un messaggio contro la ludopatia; impegnare anche le maestranze di Sciacca che contribuiscono ad elevare il livello qualitativo della manifestazione.
Sono alcuni degli obiettivi del Carnevale di Montevago, presentato questa mattina nell’aula consiliare del Comune montano dal sindaco, Margherita La Rocca Ruvolo, e dai rappresentanti delle associazioni culturali che stanno realizzando i due carri allegorici che sfileranno.
L’associazione “Eracle” di Montevago sta realizzando il carro “O jocu o scunzu jocu” all’interno dei locali dell’ex mattatoio messi a disposizione dal Comune. L’associazione “Nuova Arte 96”, di Alessandro Segreto, porterà a Montevago da Sciacca il carro “E tu party?”. Questo gruppo avrebbe voluto sfilare a Sciacca, ma la proposta che hanno presentato è tra quelle escluse dalla festa saccense. “Se ci consentiranno di sfilare come carro fuori concorso a Sciacca noi siamo pronti”, dice Segreto. Il Carnevale di Montevago si svolgerà una settimana prima di quello saccense. La festa montevaghese è in programma da venerdì 14 a domenica 16 febbraio.