Il consigliere comunale di Ribera, Emanuele Li Voi interviene oggi nel dibattito generato dalla decisione della Regione di individuare un centro Covid nell’ospedale di Sciacca duramente ostacolato dagli organi istituzionali saccensi. Il consigliere oggi con una lettera aperta si rivolge al nuovo commissario ad acta degli ospedali di Sciacca e Ribera, Alberto Firenze, missiva che vi proponiamo nelle sue parti piu’ significative:” Egregio Prof. Dott. Firenze,ho ascoltato con interesse e attenzione la conferenza stampa dell’ASP di Agrigento di ieri 8 aprile.
Il suo intervento centrato a spiegare e argomentare quanto ad oggi messo in campo e in opera per fronteggiare l‘emergenza Covid 19 nel presidio ospedaliero Sciacca-Ribera è stato, pur nella comprensibile sintesi di una conferenza stampa, puntuale e documentato.
Non si può negarle di avere agito con molta professionalità e tanta tempestività, subito cosciente delle lacune delle due strutture ospedaliere, chiamato a fare scelte inedite, difficili e coraggiose, focalizzando immediatamente quanto di utile, possibile e necessario ci fosse da approntare per meglio fronteggiare l’emergenza sanitaria della pandemia nel nostro presidio.
Il suo è stato un discorso misto di competenza e di passione, di chi ha cercato di dare il massimo in pochissimi giorni, in piena e confusa emergenza.
La sua diretta assunzione di responsabilità è un atto di onestà intellettuale e professionale, merce rara al giorno d’oggi.
Certo, tutto è migliorabile, ma in un delicatissimo e drammatico momento chi è chiamato a decidere e ad agire per il bene comune deve farlo subito, sfruttando al meglio quello che c’è e quello che ha.
Oggi, per organizzare tutto e possibilmente meglio, è indispensabile una fattiva, aperta, leale collaborazione tra soggetti istituzionali per meglio vincere un pericolosissimo e invisibile nemico qual’è il Covid 19.
Oggi più che mai è importante mantenere la calma ed i nervi saldi, e avviare un pacato, sereno e rassicurante clima di solidale collaborazione tra istituzioni che si rispettano e condividono il fine ultimo“.
(Nella foto l’ospedale di Ribera con le illuminazioni del tricolore per l’emergenza Covid-19)
